IMPIANTO DI CONCENTRAZIONE ALCOOL PER USO FARMACEUTICO
L’impianto è progettato in maniera tale per cui la prima colonna (colonna esaurimento) lavora sotto vuoto spinto ad una temperatura massima di 60°C nella sezione di fondo.
Questa colonna soddisfa il proprio fabbisogno termico sfruttando, secondo lo schema doppio effetto, il calore latente derivante dalla condensazione dei vapori di testa della seconda colonna (colonna concentrazione) che opera a pressione atmosferica.
Il sistema doppio effetto proposto offre i seguenti vantaggi rispetto a sistemi tradizionali:
- Bassi consumi energetici
con conseguenti bassi costi di esercizio - Alte rese di distillazione
Le colonne sono equipaggiate con piatti del tipo “a valvola a doppio flusso” autopulente. Questo particolare tipo di piatto evita qualsiasi formazione di possibili incrostazioni per cui un semplice lavaggio chimico della prima colonna ogni 4-6 mesi è solitamente sufficiente per mantenere l’impianto in condizioni ottimali di funzionamento.
Il processo si compone dei seguenti stadi di distillazione:
- > Esaurimento in alcool della alimentazione
(sotto vuoto spinto) - > Concentrazione della corrente idroalcolica in uscita fino ad un valore minimo di 95 % volume in alcool
La miscela idroalcolica di alimentazione è pompata alla colonna distillatrice dove l’alcool è strippato ed estratto dalla testa della colonna in fase vapore. Dal fondo della colonna sono invece estratte le borlande da avviare ad un opportuno trattamento.
L’alcool estratto dalla testa è avviato alla colonna di concentrazione il cui scopo è quello di portare la concentrazione ad una gradazione superiore al 95% volume.